La Divina Brick-Commedia

Considerate la vostra semenza: 
fatti non foste a viver come bruti, 
ma per seguir virtute e canoscenza”

La Divina Commedia è il racconto di un viaggio, che ha un significato letterale e un altro allegorico. Il significato letterale è quello del viaggio di un uomo, Dante, che la notte del 7 aprile (o 25 marzo) dell’anno 1300 si smarrisce in una selva, dove incontra alcune belve feroci e viene poi soccorso dall’anima del poeta Virgilio, che lo conduce attraverso i tre regni dell’Oltretomba. Questo viaggio ha la funzione di illustrare al lettore la condizione delle anime , e si svolge nella settimana santa dell’anno in cui papa Bonifacio VIII indisse il primo Giubileo della Chiesa cristiana.
Il viaggio ha però anche un significato allegorico, ovvero quello di un percorso di purificazione morale e religiosa che ogni uomo può e deve compiere in questa vita per ottenere la salvezza eterna. In questa luce i vari personaggi del poema possono avere un doppio significato, letterale (o storico) e allegorico: Dante è ad esempio il poeta fiorentino nato nel 1265 e autore dellaVita nuova (senso letterale), ma è anche ogni uomo (senso allegorico); Virgilio è il poeta latino autore dell’Eneide, ma anche la ragione naturale degli antichi filosofi in grado di condurre ogni uomo alla felicità terrena; Beatrice è la donna amata da Dante e morta a Firenze nel 1290, ma è anche la teologia rivelata e la grazia divina in grado di condurre ogni uomo alla felicità eterna.

Ho ripercorso il viaggio di Dante attraverso l’utilizzo dei mattoncini più famosi al mondo. Le diverse immagini rappresentano altrettanti passaggi del poeta lungo la discesa nei gironi infernali, fino all’incontro con Lucifero e la sua fuoriuscita nell’emisfero australe.

 

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